Condividere i modelli BIM in Cloud con la nuova soluzione Autodesk Construction Cloud

A partire da febbraio 2021, Autodesk ha migliorato e rinnovato la sua piattaforma di condivisione dei modelli BIM in Cloud, già nota come Autodesk BIM 360.

La condivisione di modelli e documenti in Cloud è parte fondamentale del metodo BIM, ed è supportata da standard, come la norma UNI 11337 in Italia.
Condivisione ancora più importante in questi tempi, per la collaborazione a distanza tra progettisti, e tra questi e le imprese di costruzione.

La nuova piattaforma Autodesk Construction Cloud garantisce prima di tutto la compatibilità con quanto realizzato finora utilizzando Autodesk BIM 360.
E continua a garantire spazio illimitato e numero di progetti illimitato ai suoi abbonati.

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Un primo notevole miglioramento rispetto al passato sta nella disponibilità gratuita, all'interno della Autodesk AEC Collection, del modulo di base Autodesk Docs, per la costruzione dell'Ambiente di Condivisione dei Dati.

Autodesk AEC Collection contiene già tutti i principali software BIM di Autodesk, come Revit, Civil 3D, Navisworks, InfraWorks, Recap Pro, 3ds Max, ed anche AutoCAD ed i suoi applicativi.

Grazie a questa innovazione, senza alcuna spesa aggiuntiva, i suoi abbonati possono usare Autodesk Docs per avviare la condivisione dei dati in Cloud, e costruire un ambiente dove posso visualizzare, misurare, sezionare il modello BIM senza doverlo scaricare in locale e senza possedere i software che lo hanno creato,perché basta accedere con un normale browser per Internet.
Un ambiente che gestisce automaticamente le versioni dei progetti, lasciando in evidenza sempre le più aggiornate e che permette di tornare indietro in caso di errore.
Un ambiente che gestisce i differenti ruoli di progettisti, costruttori e committenti, assegnando ad ognuno i diritti di accesso a loro necessari.

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Il passo successivo, per chi abbia esigenze più evolute, oppure necessiti di ulteriori licenze per accedere all'Ambiente di Condivisione dei Dati, visto che Autodesk Docs non è acquistabile separatamente dalla AEC Collection, si chiama Autodesk Collaborate.

Come dice il nome, è rivolto a garantire la massima collaborazione perché contiene al suo interno le funzionalità di Autodesk Docs, a cui ne aggiunge numerose, come la verifica delle interferenze, la gestione delle richieste di modifica del progetto, il tracciamento delle comunicazioni e delle approvazioni, che finora erano presenti in Autodesk BIM 360 Coordinate.
Non per nulla gli abbonati ad Autodesk BIM 360 Coordinate, che non sarà più disponibile per il rinnovo, si vedranno proporre BIM Collaborate.

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Un altro passo avanti lo permette Autodesk Collaborate Pro.

Oltre a contenere le funzionalità descritte finora di Autodesk Docs e Collaborate, Autodesk Collaborate Pro garantisce la progettazione BIM integrata in Cloud per tre importanti applicazioni:

  • Autodesk Revit per il BIM verticale, ovvero architettura, strutture e impianti, grazie a Revit Cloud Worksharing (RCW)
  • Autodesk Civil 3D per il BIM orizzontale, ovvero strade, ferrovie e reti tecnologiche, grazie a Collaboration for Civil 3D (C4C3D)
  • Autodesk Plant 3D per il BIM per gli impianti industriali, grazie a Collaboration for Plant 3D (C4P3D)

Autodesk Collaborate Pro è anche il nuovo nome di Autodesk BIM 360 Design: quindi tutti gli abbonati a questo servizio godranno immediatamente della nuova piattaforma, e contemporaneamente della compatibilità con quanto realizzato finora.
E naturalmente, al momento del rinnovo potranno scegliere BIM Collaborate Pro.

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Infine, il modulo dedicato alla gestione in Cloud della costruzione vera e propria si chiama Autodesk Build.
Si occupa della gestione del progetto e delle varianti in corso d'opera, dello stato di avanzamento dei lavori e dei rapporti sui sopralluoghi, del controllo di qualità e della sicurezza del cantiere, fino alle procedure per la chiusura dei lavori.
Un ambiente che una volta terminata la costruzione è già pronto per supportare la gestione e la manutenzione dell’opera.

Infine è previsto a breve il rilascio di Autodesk Takeoff, per la redazione dei computi metrici estimativi.

Tutta la nuova piattaforma Autodesk Construction Cloud introduce una maggiore flessibilità nell'uso delle licenze, grazie al sistema Bring Your Own Subscription (BYOS), che permette a persone esterne all'organizzazione, ma titolari di un proprio abbonamento, di partecipare alla condivisione dei dati.